Nella grotta. Immagini tra senso e suono

ARTE BORGO GALLERY

ROMA

febbraio – marzo 2022

S.G. ArtepubblicA

testo
C. Folcarelli

 

 

da “NELLA GROTTA”

Qualcosa di magico avvenne nella grotta umida e silenziosa… una donna scoprì la potenza espressiva dei pigmenti vegetali e del nerofumo… ed ecco che pian piano semplici segni, tracciati sulla parete come gioco di movimento con i bambini, divennero storie… Poi altre donne la seguirono, continuando il racconto sulla parete. E poi vennero altre grotte, altre pareti, altri luoghi e altre storie… storie di donne e storie di uomini…
Ci piace immaginare così l’inizio delle pitture rupestri, l’inizio della rappresentazione, l’inizio di tutto ciò che ha portato nel corso dei millenni a quello che oggi chiamiamo “arte”.
La nuova sfida artistica di Roberta Pugno è proprio con le origini delle immagini e con l’identità della donna nella società primitiva. Un tema affascinante, recentemente studiato dalla comunità scientifica sotto una luce molto diversa rispetto al passato. In questa mostra, Nella grotta. Immagini tra suono e senso, la pittrice-filosofa ci introduce in un mondo ancestrale in cui la donna è parte attiva e creativa del processo evolutivo. Una donna forte e fiera che organizza la vita nella caverna non solo provvedendo alle attività quotidiane, ma cercando di migliorare la propria esistenza e quella degli altri
L’interno della Arte Borgo Gallery si trasforma in una grotta in cui le immagini proposte diventano sempre più primordiali man mano che si procede dentro di essa, alla ricerca dell’inizio della sensibilità umana e della conoscenza. Attraverso un percorso che parte dalla storia, simboleggiata dai colori giallo, oro e arancione della luce e della veglia delle opere della prima sala, si arriva  alle origini dell’umanità, la “preistoria” (più propriamente “storia profonda”, come si legge in PSICHE e ARTE), con le ultime tele rosse.

 

Cinzia Folcarelli

 

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